Nel Regno del Musical, ogni spettacolo sul palcoscenico racconta una grande ambizione e Smash a Broadway è stata proprio questa: un audace adattamento dell’omonima serie TV, che ha portato sul palco del Imperial Theatre una storia dietro le quinte di un musical dentro un musical, con un brillante cast e squadra creative di altissimo profilo. Ma, nonostante l’affetto dei fan e soddisfazioni critiche – tra cui due nomination ai Tony Awards 2025 per la regia di Susan Stroman e l’interpretazione di Brooks Ashmanskas – la produzione ha raggiunto la sua ultima caduta: il sipario si chiuderà domenica 22 giugno 2025, dopo 32 preview e 84 recite, segnando la sua prima chiusura in estate, subito dopo i Tony.
Il musical, che unisce le canzoni amate della serie – come “Let Me Be Your Star” e “They Just Keep Moving the Line” – a un nuovo brano finale, ha avuto il pregio di catturare l’essenza del backstage teatrale, dipingendo un ritratto pieno di energia, ironia e meta-narrativa. In scena, la travolgente Robyn Hurder nel ruolo di Ivy Lynn, accompagnata dalla Karen di Caroline Bowman e dal carismatico Nigel di Brooks Ashmanskas, oltre a un ensemble di prim’ordine con Krysta Rodriguez, John Behlmann, e Kristine Nielsen.
Nonostante il calore di critica e pubblico, Smash non è riuscito a mantenere in equilibrio le ambizioni produttive e le esigenze commerciali: i ricavi settimanali sono scesi, dai 1 milione ai circa 656 000 USD, senza riuscire a coprire l’investimento iniziale di 20 milioni. Il rifiuto di esibirsi durante i Tony, nonostante l’offerta di pagare i 300 000 USD richiesti, ha complicato una già delicata situazione finanziaria .
Nel Regno del Musical, Smash verrà ricordato per aver portato sul palco un amato pezzo di cultura pop, per la qualità del suo cast e per l’onestà metaletteraria, anche se non ha saputo mantenere la magia economica necessaria. Il sipario cala, ma l’eco di “Let Me Be Your Star” resiste, come omaggio a quanto può accadere quando il teatro racconta sé stesso, con coraggio e passione.
