“Ragtime” torna a Broadway con una nuova produzione al Lincoln Center Theater

“Ragtime” torna a Broadway con una nuova produzione al Lincoln Center Theater

Joshua Henry, Caissie Levy e Brandon Uranowitz riprenderanno i loro ruoli dalla versione Gala del New York City Center.

“Ragtime”, il musical di Terrence McNally, Stephen Flaherty e Lynn Ahrens, tornerà ufficialmente a Broadway. Il Lincoln Center Theater, ora sotto la nuova direzione artistica di Lear DeBessonet, metterà in scena un revival del musical del 1998, basato sulla produzione Gala del 2024 diretta dalla stessa DeBessonet al New York City Center. Le anteprime inizieranno il 26 settembre, con la serata di apertura fissata per il 16 ottobre presso il Vivian Beaumont Theater del Lincoln Center Theatre. Lo spettacolo resterà in scena per un periodo limitato di 14 settimane, fino al 4 gennaio 2026.

Torneranno nei ruoli già interpretati al City Center Joshua Henry (“Into the Woods”) nei panni di Coalhouse Walker Jr., Caissie Levy (“Frozen”) nel ruolo della Madre, e il vincitore del Tony Award Brandon Uranowitz (“Leopoldstadt”) nel ruolo di Tateh. Altri membri del cast saranno annunciati prossimamente.

Basato sul romanzo di E.L. Doctorow, ‘Ragtime” fonde fatti storici e finzione per raccontare la storia di New York all’inizio del XX secolo. Il racconto ruota attorno a Coalhouse Walker Jr., un uomo afroamericano che acquista una Ford Model T, dando inizio a una serie di eventi che coinvolgono tutti i livelli della società newyorkese. Tra i personaggi troviamo anche il mago Harry Houdini, l’industriale Henry Ford, la celebrità Evelyn Nesbit, il leader per i diritti civili Booker T. Washington, l’architetto Stanford White, l’anarchica Emma Goldman, un immigrato ebreo lettone che diventa regista, e una famiglia bianca benestante che vive a New Rochelle.

“Ragtime mi sembra il modo perfetto per iniziare il mio incarico come direttrice artistica di questo luogo così sacro,” ha dichiarato DeBessonet.
La produzione del Lincoln Center Theater è realizzata in collaborazione con Tom Kirdahy, Kevin Ryan e Robert Greenblatt.

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