“Evita: Rachel Zegler conquista il West End… dal balcone!”

Nel Regno del Musical, dove il conflitto tra potere e popolo prende vita in note e luci, Evita torna al London Palladium con una rivoluzione registica che fa discutere: la straordinaria Rachel Zegler interpreta Eva Perón in una produzione diretta da Jamie Lloyd, che ripensa l’iconica “Don’t Cry for Me, Argentina” facendo cantare Eva… dal balcone esterno del teatro, rivolgendosi al pubblico che la osserva dalla strada, mentre gli spettatori interni seguono la performance in diretta su maxi-schermo.

Questa trovata di marketing dal respiro populista e profondo eco politico non solo rende omaggio all’impulso comunicativo di Eva, ma trasforma l’esperienza teatrale in un atto pubblico e partecipato. Singoli controllano i loro smartphone, la folla applaude e la voce di Andrew Lloyd Webber definisce il momento “straordinario” .

La Zegler, vincitrice del Golden Globe e già interprete di West Side Story e Snow White, dona alla Perón una performance vibrante, carismatica e contraddittoria, capace di toccare tanto il glamour da Coachella quanto la vulnerabilità di una donna in lotta.

Accanto a lei, Diego Andrés Rodríguez interpreta un Che che agisce da coscienza e narratore, con James Olivas (Juan Perón) e Bella Brown (la Mistress) a completare il cast.

L’obiettivo di Lloyd, già noto per reinventare classici come Sunset Boulevard e Romeo & Juliet, è chiaro: spezzare la separazione tra spettatore e spettacolo, portare la politica in strada e far riflettere sul rapporto tra potere mediatico e rappresentanza popolare. Ma l’esperimento è divisivo: spettatori paganti lamentano di non aver visto dal vivo il momento clou, puntando il dito contro il prezzo del biglietto, mentre altri esaltano la democratizzazione culturale del gesto .

Evita incarna così l’essenza più potente del Musical: uno spettacolo che non si limita a raccontare una storia, ma sfida lo spazio, i confini e l’identità del teatro stesso. Perché almeno una volta nella vita, Eva deve cantare… a chiunque voglia ascoltarla.

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