Nel Regno del Musical, esiste una notte in cui le luci si fanno più brillanti del solito, i sipari si alzano con riverenza e l’intero mondo del teatro si ferma per celebrare la sua massima eccellenza: i Tony Awards.
E nel Consiglio Reale di oggi vi parliamo di questo premio tanto ambito.

Cosa sono i Tony Awards
Spesso definiti “gli Oscar del teatro”, i Tony sono il più prestigioso riconoscimento per le produzioni e gli artisti di Broadway. Premiano il talento, la dedizione e la magia che ogni anno accendono i palchi di New York, riconoscendo il valore di attori, registi, compositori, scenografi, coreografi e tutti coloro che rendono il teatro un’arte viva.
La nascita del premio
I Tony Awards nacquero nel 1947, grazie all’American Theatre Wing in collaborazione con il Broadway League, con l’obiettivo di onorare la memoria di Antoinette Perry, attrice, regista e figura chiave del teatro americano scomparsa l’anno precedente. Il suo spirito generoso e la sua passione instancabile per l’arte teatrale ispirarono la creazione di un premio che portasse il suo nome. “Tony” era infatti il suo affettuoso soprannome. La prima cerimonia si tenne al Waldorf Astoria e i premi, all’epoca, non erano nemmeno statuette ma oggetti simbolici: portacipria per le donne e accendini d’oro per gli uomini.
Un po’ di storia
Nel corso dei decenni, i Tony Awards sono cresciuti in prestigio e spettacolarità, diventando un evento televisivo seguito in tutto il mondo. Negli anni ’60 arrivò la diretta televisiva nazionale, trasformando il teatro in uno spettacolo da condividere anche fuori dai confini di New York. Hanno segnato epoche, esaltato rivoluzioni artistiche e lanciato musical immortali: The Sound of Music, A Chorus Line, Les Misérables, Rent, Hamilton. Ogni epoca teatrale ha avuto il suo trionfo ai Tony, e ogni performer sogna, un giorno, di stringere tra le mani quella statuetta.
I grandi nomi della leggenda
Molti sono coloro che hanno segnato la storia dei Tony. Angela Lansbury, indimenticabile star di Sweeney Todd e Mame, ha vinto 5 Tony come attrice protagonista. Stephen Sondheim, padre del musical moderno, ha vinto il premio più volte per le sue musiche rivoluzionarie. Audra McDonald detiene il record assoluto con ben 6 Tony Awards vinti e 11 nomination: una regina indiscussa del palcoscenico. Altri nomi immortali includono Bernadette Peters, Patti LuPone, Hugh Jackman, Lin-Manuel Miranda, e Barbra Streisand, premiata a soli 22 anni.
Come funzionano le nomination
Le candidature ai Tony Awards vengono selezionate da una giuria formata da circa 700 professionisti del settore teatrale, tra cui attori, registi, produttori e critici. Ogni spettacolo deve aver debuttato entro una certa data per essere eleggibile. Le categorie principali includono: Miglior Musical, Miglior Revival, Miglior Attore e Attrice in un Musical o in una Prosa, Miglior Regia, Scenografie, Coreografie, Colonna Sonora e molti altri. Ogni anno, una speciale commissione decide i candidati ufficiali, e gli elettori votano in segreto. La cerimonia culmina con l’annuncio dei vincitori… e l’ovazione regale.
Curiosità dal trono
Il primo Tony Award in assoluto fu vinto da Ingrid Bergman.
The Producers di Mel Brooks detiene il record di 12 premi vinti in una sola edizione (2001).
Hamilton nel 2016 ricevette 16 nomination, record assoluto nella storia.
La cerimonia si è svolta in diverse sedi, dal Waldorf Astoria al Radio City Music Hall.
Il Tony è uno dei quattro premi che compongono il prestigioso EGOT (Emmy, Grammy, Oscar, Tony).
Quest’anno, tra i candidati più attesi figurano George Clooney, Nicole Scherzinger, Sadie Sink e ovviamente Audra McDonald, ancora una volta regina designata.
Nel Regno del Musical, il Tony non è solo un premio.
È la conferma che l’arte, quando è viva e sincera, merita di essere incoronata davanti al mondo intero.




